
Brut Nature 2018
Frutto di un libero pensiero nato dall’incontro tra la Maison Louis Roederer e il creatore Philippe Starck, questa cuvée raffinata, senza dosaggio, è l’espressione delle terre nere di Cumières in un anno molto soleggiato. Realizzata soltanto negli anni caldi e asciutti incarna, con il suo gusto unico, la nostra visione di “adattamento al cambiamento climatico”.
Scoprite la discussione fra Frédéric Rouzaud, Jean-Baptiste Lécaillon e Philippe Starck nel vigneto.

Un laboratorio del cambiamento climatico
Da quasi 20 anni, questa cuvée testimonia i cambiamenti in corso nella Champagne e si pone come modello di sperimentazione. Prodotto infatti solo in annate calde e asciutte, il Brut Nature precorre lo champagne di domani e inaugura un percorso di sperimentazione; in particolare le diverse pratiche colturali fanno parte di queste condizioni particolari e ci proiettano nel futuro della nostra regione vinicola.
Il Brut Nature incarna appieno la Champagne in trasformazione: è una cuvée testimone, che dimostra con il suo stile e con la sobrietà della sua concezione queste inevitabili trasformazioni. Questo crogiolo di innovazioni che è il Brut Nature apporta benefici a tutti gli champagne della Maison Louis Roederer, permettendoci di adattarci meglio e di anticipare questi cambiamenti.
« Il Brut Nature è una vetrina delle nostre sperimentazioni più innovative degli ultimi 20 anni, un laboratorio sui cambiamenti climatici che ci consente di rinnovare attraverso pratiche antiche e talvolta dimenticate, come la valorizzazione dei vitigni originali della Champagne o la complantazione. »

Un terreno di sperimentazione
Le terre nere di Cumières, luogo di origine del Brut Nature
La collina di argilla di Cumières, 10 ettari esposti al sole e immersi nella sua luce, dà vita a uve caratterizzate da un profumo e una ricchezza particolari. È qui, su queste terre nere sulle rive della Marna, che da sempre nascono frutti opulenti, generosi e dalla grande intensità aromatica.
Per un’innovazione umile: pratiche contadine e vitigni antichi
Consapevoli del cambiamento dei tempi, dell’evoluzione del clima e trovando in alcune pratiche antiche una delle risposte ai nostri vincoli, abbiamo intrapreso, ormai da quasi 20 anni, un percorso sperimentale, traendo di questi terreni freddi, negli anni caldi, il substrato di una felice rivelazione. Su queste argille sono state utilizzate nuove pratiche per cercare di ricostituire, a ritroso, un equilibrio originale e intravedere così lo champagne di domani.
Proprio come facevano gli antichi, quando le piante venivano mescolate, la Maison riprende queste pratiche che favoriscono la freschezza nei vini e ne esaltano i sapori.
Questo terroir viene coltivato con la massima delicatezza, secondo i dettami della coltivazione biologica e con una viticoltura che ne preservi il carattere, con pratiche ispirate alla biodinamica.
Su queste parcelle di Cumières, le viti sono ripiantate, in massa o per filari, con Pinot Blanc, Arbanne, Petit Meslier e Pinot Gris. La complantazione dei vitigni rafforza questa espressione dell’origine, con un approccio contadino. “È questa la genialità dei vitigni antichi, la forza della loro complementarità e del loro adattamento nel corso degli anni. La nostra visione è sempre stata quella della varietà per mantenere i contrasti ma anche per creare corrispondenze. È anche un’opera di conservazione del patrimonio, poiché da oltre due decenni coltiviamo una serra di vecchie piante. Questa conservazione del materiale generico mantiene il gusto e, inoltre, conferisce alle nostre viti una resistenza e una capacità di adattamento superiori alle bizzarrie del clima.”spiega Jean-Baptiste Lécaillon.
Il Brut Nature è una sperimentazione costante, un vino in continua evoluzione che alimenta la nostra riflessione sulla diversità genetica. Testimonia l’intelligenza collettiva, sempre diversa, che racconta il futuro della Champagne come mai prima d’ora.

I vini Brut Nature 2018
Brut Nature Blanc 2018
Charmant, delicato e raffinato, il Brut Nature 2018 restituisce tutta la generosità dell’anno in un’onda di freschezza fruttata e salina; sprigiona grande armonia e precisione, rivelando le fondamenta calcaree impareggiabili dei terroir freddi di Cumières.
Brut Nature Rosé 2018
Di una freschezza impressionante, il Brut Nature Rosé incanta con il suo frutto deciso, caratteristica del suo terroir, ma anche per la tecnica di infusione adottata per la sua realizzazione. È uno champagne slanciato, dal fascino irresistibile, seducente e strutturato al tempo stesso, corposo, regala una brillante sensazione succosa e salina.
« Lasciandoci interpretare le sue parole, Philippe ci ha permesso di superare confini che non avremmo varcato senza la sua ispirazione. Più era puntuale nel descrivere il suo sogno, più noi, a nostra volta, potevamo essere precisi nella realizzazione dello champagne. »


Un packaging all’insegna dell’eleganza dell’essenziale
L’habillage ideato da Philippe Stark rispecchia tanto la sua visione quanto l'identità del vino. L’estetica sobria e raffinata racconta la genesi del vino, l’umiltà della natura e la semplicità che caratterizza la sua creazione. I colori utilizzati, il “terracotta” e il “beige caldo”, illustrano questa scelta. Sono colori tenui e discreti, ma moderni e sofisticati, che simboleggiano l’eleganza della terra e l’autenticità del terroir. Questi colori sono ripresi sui cofanetti, abbinati al metallo argentato, come una firma vivida, che richiama al tempo stesso l’energia del suolo e dell’uomo.
« Il Brut Nature è così sincero, così essenziale, che non volevo aggiungere nulla. Bisognava fare il meno possibile. Poche parole scritte sulla bottiglia, sostanzialmente descrittive, come un appunto preso in cantina. Solo la verità e la sincerità del vino. »